

IBUPAS 7 CEROTTI 136 MG

+ € 3.99 per pagamenti in contrassegno
Descrizione
Ibupas 7 cerotti 136 mg è il cerotto antinfiammatorio a base di ibuprofene utile per il trattamento locale di dolori di lieve e media entità a carico di diversi distretti dell'apparato muscolo-scheletrico, come la zona lombare, la zona cervicale e a livello delle articolazioni.
L'applicazione del cerotto Ibupas 7 cerotti 136 mg offre l'efficacia di un farmaco antinfiammatorio a livello locale, minimizzando gli effetti collaterali legati all'uso sistemico di farmaci antiinfiammatori, oltre alla praticità di somministrazione del farmaco che viene rilasciato gradualmente dalla matrice del cerotto per 24 ore consecutive.
Ibupas 7 cerotti 136 mg trova indicazione in caso di disturbi a livello articolare e peri-articolare causati da patologie infiammatorie e di natura reumatica quali:
-
tendiniti
-
borsiti
-
epicondiliti
-
peri-artriti
e per il trattamento dei disturbi di tipo infiammatorio e reumatico extra-articolari come
-
fibrositi
-
miositi
Cosa contiene Ibupas 7 cerotti 136 mg:
PRINCIPIO ATTIVO
Un cerotto medicato contiene:
principio attivo: ibuprofene 136 mg.
ECCIPIENTI
Sale di potassio del copolimero di 2-etilesilacrilato, metilacrilato, acido acrilico, glicidilmetacrilato; acido oleico; Al+3.
Matrice di supporto: PET
Film protettivo: PET siliconato
Posologia:
Applicare un solo cerotto medicato per volta e sostituirlo ogni 24 ore per un periodo non superiore a 14 giorni.
Utilizzare esclusivamente per applicazioni sulla cute integra.
Si consiglia di lavare ed asciugare accuratamente la zona interessata dal dolore, prima dell'applicazione del cerotto medicato.
Nel caso il cerotto medicato debba essere posizionato su articolazioni soggette ad ampia mobilità, come ad esempio il gomito od il ginocchio, si consiglia l'applicazione in senso longitudinale e non trasversale, avendo cura di attaccare il cerotto medicato tenendo l'articolazione parzialmente flessa.
Per applicare il cerotto medicato, staccare parzialmente le due parti di film protettivo trasparente nella zona centrale del cerotto medicato in modo da avere una superficie adesiva libera di 2 - 3 centimetri e far aderire tale parte sulla cute della zona centrale del punto in cui si avverte il dolore. Lentamente staccare uno dopo l'altro i due film protettivi, facendo attenzione ad evitare che il cerotto medicato faccia delle pieghe o si attacchi su se stesso. Immediatamente dopo aver attaccato il cerotto medicato, massaggiare leggermente la cute per circa 20 secondi in modo da assicurare una perfetta adesione del cerotto medicato.
Non superare le dosi raccomandate.
L'utilizzo del cerotto Ibupas 7 cerotti 136 mg è indicato per i soli pazienti adulti.
Non c'è esperienza sull'uso di IBUPAS nei bambini e pertanto se ne sconsiglia l'utilizzo in soggetti di età inferiore a 12 anni.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo (ibuprofene) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
È controindicato l'utilizzo di IBUPAS in soggetti in cui si sia manifestata una precedente ipersensibilità all'acido acetilsalicilico o ad altri analgesici o antinfiammatori non steroidei, in pazienti con pregressi episodi di broncospasmo, angioedema o reazioni anafilattoidi.
La somministrazione di IBUPAS è da evitare in pazienti affetti da ulcera peptica in fase attiva, asma bronchiale o affetti da grave insufficienza renale ed epatica.
È altresì da evitare l'utilizzo di IBUPAS in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento), in terapia con anticoagulanti ed infine in casi di grave insufficienza cardiaca.
Evitare inoltre l'applicazione del cerotto medicato su cute lesa o in zone che presentino dermatosi o infezioni.
Evitare il contatto con gli occhi e le mucose.
AVVERTENZE
I livelli plasmatici di ibuprofene raggiunti dopo la somministrazione del cerotto medicato sono molto più bassi di quelli ottenuti mediante somministrazione sistemica e pertanto l'insorgenza di effetti collaterali sistemici è verosimile che sia molto ridotta rispetto all'uso sistemico. Tuttavia, se i cerotti medicati sono utilizzati per un periodo di tempo prolungato non è possibile escludere la possibilità di eventi avversi sistemici.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.
Gli analgesici, antipiretici ed antiinfiammatori non steroidei (FANS non selettivi ed inibitori selettivi della COX-2), compreso l'ibuprofene, possono causare reazioni di ipersensibilità, potenzialmente gravi, in soggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci. Queste reazioni comprendono attacchi d'asma, eruzioni cutanee, riniti allergiche e reazioni di tipo anafilattico.
Come altri FANS, ibuprofene può mascherare segni di infezione.
Anziani: si deve usare cautela nel trattamento di pazienti anziani che sono generalmente più predisposti agli eventi avversi.
Pazienti asmatici, con malattie ostruttive dei bronchi, riniti allergiche o infiammazione della mucosa nasale (polipo nasale) reagiscono più spesso di altri pazienti al trattamento effettuato con FANS, con attacchi asmatici, infiammazione locale della pelle e della mucosa (edema di Quincke) o orticaria.
Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Usare cautela nel somministrare IBUPAS in pazienti con anamnesi di ulcera peptica o di emorragia gastrointestinale non secondaria alla somministrazione di FANS e nei casi di colite ulcerosa e morbo di Crohn.
Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina.
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono IBUPAS, il trattamento deve essere sospeso.
È inoltre sconsigliato in caso di diatesi emorragica, gravi disfunzioni epatiche o renali ed in casi di insufficienza cardiaca.
Cautela deve essere prestata nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poichè in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema. I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici, e di altri farmaci antiipertensivi.
Ibuprofene può causare ritenzione idrica e di sodio, potassio in pazienti che non hanno mai sofferto di disturbi renali a causa dei suoi effetti sulla perfusione renale. Ciò può causare edema o insufficienza cardiaca o ipertensione in pazienti predisposti.
L'utilizzo a lungo termine di ibuprofene, come con altri FANS, ha portato a necrosi papillare renale ed altre alterazioni patologiche renali.
Ibuprofene, come altri FANS, può inibire l'aggregazione piastrinica e ha dato evidenza di prolungare il tempo di sanguinamento in soggetti sani. Pertanto, i pazienti con difetti della coagulazione o in terapia anticoagulante devono essere osservati attentamente.
In rare occasioni in pazienti in trattamento con ibuprofene è stata osservata meningite asettica.
L'uso prolungato o ripetuto di prodotti per uso cutaneo può dare origine a fenomeni locali di sensibilizzazione.
Gli analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei possono causare reazioni di ipersensibilità, potenzialmente gravi (reazioni anafilattoidi), anche in soggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci.
Il rischio di reazioni di ipersensibilità dopo assunzione di ibuprofene è maggiore nei soggetti che abbiano presentato tali reazioni dopo l'uso di altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei e nei soggetti con iperreattività bronchiale (asma), febbre da fieno, poliposi nasale o malattie respiratorie croniche ostruttive o precedenti episodi di angioedema. Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Reazioni di ipersensibilità gravi (ad esempio shock anafilattico) sono state osservate raramente. In presenza di reazioni avverse importanti (reazioni cutanee quali dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica) e reazioni di ipersensibilità è necessario interrompere immediatamente la terapia e consultare il medico ai fini della istituzione di una terapia idonea.
Dopo breve terapia senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
È improbabile che l'impiego di cerotti a base di ibuprofene abbia interazioni con altri medicinali. Non è comunque da escludere la possibilità di competizione tra ibuprofene assorbito ed altri farmaci ad alto legame con le proteine plasmatiche.
Non utilizzare il prodotto insieme ad altri farmaci per uso orale o locale contenenti ibuprofene od altri FANS.
SOVRADOSAGGIO
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
In casi di avvelenamento grave, è possibile che si verifichi acidosi metabolica.
Qualora dovessero verificarsi effetti indesiderati sistemici a causa di un uso non corretto o di sovradosaggio accidentale con il prodotto, si raccomandano le misure generali di supporto da intraprendere in caso di intossicazione con i farmaci antiinfiammatori non steroidei.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La concentrazione sistemica di ibuprofene, confrontata con formulazioni orali, è più bassa dopo somministrazione topica. Facendo riferimento all'esperienza del trattamento con i FANS per somministrazione sistemica, si raccomanda quanto segue:
Gravidanza
L'inibizione della sintesi delle prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Dati ottenuti da studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto, malformazione cardiaca e gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi di prostaglandine durante il primo periodo di gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1% fino a circa l'1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l'ibuprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se usato da donne in procinto di concepimento o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere rispettivamente la più bassa e il più breve possibile.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a:
-
tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
-
disfunzione renale che può progredire a insufficienza renale con oligoidroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
-
possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può verificarsi anche a dosi molto basse;
-
inibizione delle contrazioni uterine risultante in travaglio ritardato o prolungato.
Conseguentemente, l'ibuprofene è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Allattamento
Ibuprofene viene escreto nel latte materno: alle dosi terapeutiche durante il trattamento a breve termine il rischio di influenza sul neonato sembra improbabile, mentre in caso di trattamento a lungo termine dovrebbe essere considerato lo svezzamento precoce. I FANS devono essere evitati durante l'allattamento materno.
Fertilità
L'uso di Ibuprofene può compromettere la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne in attesa di concepimento. Questo effetto è reversibile con la sospensione del trattamento. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che sono oggetto di indagine sulla infertilità, si deve considerare l'interruzione del trattamento con ibuprofene.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Nessuna particolare condizione di conservazione.
Metodi di Pagamento
Costi e Tempi di Spedizione
COSTI DI SPEDIZIONE
Per la spedizione e l'imballaggio è richiesto un contributo pari a 5,99 € (IVA inclusa) per ordini inferiori a 89 €.
Per le isole minori e Venezia (ad esempio Isola d'Elba, Capri, Ischia, Pantelleria, Lampedusa, Ponza ecc.) I costi di spedizione sono pari a 10 €. Per le località di Livigno e Campione d'Italia i costi di spedizione sono pari a 18 €.
Il cliente che richiede la consegna in queste località deve scegliere la modalità di spedizione isole minori sul sito prima di concludere l'acquisto.
TEMPISTICHE EVASIONE ORDINE E SPEDIZIONE
ITALIA | 24/72 ore lavorative |
Isole minori e Venezia (es. Isola d'Elba, Capri, Ischia, Pantelleria, Lampedusa, Ponza, ecc.) | 48/72 ore lavorative |
Livigno e Campione d'italia | 48/72 ore lavorative |
Cap remoti | 72 h ore lavorative |
MANCATA CONSEGNA
In caso di mancata consegna, senza nessuna disposizione al corriere o indicazione al nostro servizio clienti, in seguito a:
- indirizzo inesistente;
- destinatario sconosciuto;
- destinatario assente;
- mancato ritiro in fermo deposito;
ed altre cause non imputabili al nostro e-commerce, una volta rientrato il pacco è possibile procedere con una seconda spedizione, versando un supplemento economico di 6.99 €. Tale importo comprende 5.99 € di spese di trasporto e 1.00 € per la gestione della pratica.
Rimborsi
Ai sensi e per gli effetti del Codice del Consumo, così come modificato dal D.Lgs. n.21/2014, al Cliente è data facoltà di esercitare il diritto di recesso, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro 14 giorni di calendario dalla data di consegna del bene acquistato.
Per esercitare il diritto di recesso, il Cliente dovrà inviare al seguente indirizzo: ordini@azfarma.it una comunicazione contenente:
a) la manifestazione di volontà di avvalersi del diritto di recesso ai sensi dell'art. 64 del Codice del Consumo;
b) l'indicazione ed una foto dei prodotti per i quali il Cliente vuole avvalersi del diritto di recesso;
c) il numero progressivo d'ordine rilasciato al momento dell'acquisto;
d) i dati dell’acquirente, ossia nome, cognome, indirizzo, telefono, email;
e) i dati relativi al conto corrente bancario del Cliente (codice IBAN e nome e cognome dell’intestatario) se l’acquisto è stato effettuato tramite bonifico o contrassegno. Viceversa, qualora l’acquisto fosse stato effettuato tramite PayPal sarà sufficiente indicare l’indirizzo email del proprio conto PayPal.
Il diritto di recesso si applica al prodotto acquistato nella sua interezza. Il prodotto acquistato dovrà essere integro e restituito nell'imballo originale, completo in tutte le sue parti (compresi confezione esterna "celofanne", eventuali gadget abbinati, etc.).
Il Cliente dovrà spedire, a proprie spese e con un corriere di propria scelta, purché tracciabile, il prodotto che intende restituire, includendo nella spedizione una lettera con i propri dati comunicati via email. Il reso va spedito a Pharmaval Srl, Via Garibaldi 19 , 56100 Pisa, con qualsiasi metodo di spedizione, purché tracciabile ed assicurata.
In caso di danneggiamento del bene durante il trasporto Pharmaval Srl darà comunicazione al Cliente dell'accaduto, per consentirgli di sporgere tempestivamente denuncia nei confronti del Corriere da lui scelto e ottenere il rimborso del valore del bene (se assicurato); in questa eventualità, il prodotto sarà restituito, con spese di spedizione a carico del Cliente, contemporaneamente annullando la richiesta di recesso.
Pharmaval Srl non risponde in alcun modo di danni, furto o smarrimento di beni restituiti con spedizioni non assicurate.
Il prodotto reso dovrà pervenire a Pharmaval Srl entro al massimo 14 giorni di calendario dalla data in cui è stato comunicato il recesso. Una volta ricevuto il prodotto reso, Pharmaval Srl procederà, tramite bonifico bancario o addebito PayPal, al rimborso relativo al prezzo pagato per i prodotti per i quali si è esercitato il diritto di recesso, entro 14 giorni di calendario dalla data di restituzione della merce.
In caso di esercizio del diritto di recesso, Pharmaval Srl rimborserà per intero il prezzo dei prodotti, a patto che questi vengano restituiti dal Cliente in normale stato di conservazione e soltanto se le istruzioni di reso sopra riportate saranno correttamente rispettate.
Al suo arrivo in magazzino il prodotto restituito verrà esaminato e il cliente sarà ritenuto responsabile, e quindi non risarcibile, per la diminuzione di valore dei beni risultante da una manipolazione diversa da quella strettamente necessaria a stabilire la natura e le caratteristiche del bene. Per i prodotti ad uso personale, per motivi igienici e sanitari non è possibile restituire prodotti già utilizzati. Pharmaval Srl si riserva il diritto di rifiutare la restituzione di quei prodotti che non risultino conformi a tali requisiti. Tutti i rischi relativi al trasporto del prodotto reso sono a carico del Cliente.
Nel caso di decadenza del diritto di recesso, Pharmaval Srl provvederà a restituire al Cliente il bene acquistato, addebitandogli le spese di spedizione. Per tutti gli aspetti non specificamente espressi, fa fede la normativa Europea per il commercio a distanza.
Per agevolare il Cliente nell'esercizio del diritto di recesso, ecco un esempio di comunicazione email:
Oggetto: comunicazione reso #numero d'ordine (indicare il numero d'ordine originario con cui il bene è stato acquistato);
Dati acquirente: indicare nome, cognome, indirizzo, telefono, email;
Prodotto per il quale si esercita il diritto di recesso: indicare marca, nome e formato del prodotto e codice prodotto come da riepilogo ordine inviato nella spedizione originaria;
Codice IBAN o account Paypal: indicare il numero IBAN del conto corrente presso il quale si intende ricevere l'accredito del rimborso oppure l’indirizzo email del conto PayPal con il quale è stata effettuata la transazione;
Intestatario Conto Corrente: Indicare l'intestatario del conto corrente presso il quale si intende ricevere l'accredito del rimborso.
Ti può interessare anche...